I terrari sono piccoli mondi vegetali sotto vetro, pezzi dโarredo viventi che sfruttano il ciclo dellโacqua per essere autonomi.
Questi piccoli ecosistemi perfettamente funzionanti sono in grado di sopravvivere con poche nebulizzazione dโacqua ogni 3 o 4 mesi.
Voi direte, ma come fanno le piantine a sopravvivere allโinterno di un barattolo chiuso senza ricambio dโaria? La chiave sta nei loro processi chimici: Di giorno fanno la fotosintesi, ovvero utilizzano la luce del sole, lโacqua e lโanidride carbonica per produrre glucosio, fondamentale per le loro funzioni vitali, e ossigeno prodotto come scarto. Di notte invece in assenza di luce avviene la reazione contraria ovvero la respirazione cellulare che impiega lโossigeno prodotto durante il giorno e parte del glucosio per produrre anidride carbonica e acqua sotto forma di vapore acqueo che successivamente condensa sulle pareti di vetro rendendosi di nuovo disponibile ad essere assorbito dalle radici della pianta.
Questo stupefacente โloop naturaleโ permette alle piccole piantine di vivere allโinterno di barattoli chiusi necessitando di pochissime cure.